writing MY city, Pavia

In occasione del Festival "Elogio delle lingue e dei linguaggi" (Pavia, 14-17 ottobre 2010) i Musei Civici hanno elaborato il progetto "Writing the city", che vedrà l'inaugurazione di due mostre, incontri, workshop e performances artistiche presso il Castello di Pavia.

performance di street art al Castello Visconteo di Pavia
cantiere aperto venerdì 15 e sabato 16 ottobre

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Comunicato Stampa

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In occasione del Festival Elogio delle lingue e dei linguaggi (Pavia, 14-17 ottobre 2010) i Musei Civici hanno elaborato il progetto Writing the city, che vedrà l’inaugurazione di due mostre, incontri, workshop e performances artistiche presso il Castello di Pavia.
Si comincia giovedì 14 ottobre alle 18.30 con l’inaugurazione della personale di Kay One, tra i maggiori esponenti del writing italiano, per proseguire con una mostra fotografica sul linguaggio della città e con due giorni di performance artistiche.
Comunicato stampa WRITING THE CITY.pdf

Nell’ambito del progetto Writing the city, elaborato all’interno del programma europeo Kaleco – Langues en couleurs, i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia hanno in programma due mostre: una personale di KayOne, graffitaro milanese della old schoool, tra i maggiori esponenti del writing italiano, e un progetto fotografico che mette a confronto nove città europee (oltre a Pavia, Uppsala, Brighton, Parigi, Besançon, Hildesheim, Bacau, Siviglia, Tallin) per indagare la presenza della scrittura e degli elementi linguistici all’interno della città, intesi sia come ricorrenza di messaggi ed elementi di forte impatto visivo (pubblicità, segnali stradali, indicazioni di vario tipo), sia come espressione di interventi creativi che individuano nel writing urbano e nella poesia visiva lo strumento per agire creativamente nella città e sulla città.

Le due mostre (che rimarranno aperte fino al 14 novembre) presenteranno quindi da un lato opere fotografiche che documentano la presenza forte della scrittura nella realtà urbana contemporanea, dall’altro, attraverso le grandi tele di KayOne, l’evolversi dell’elemento grafico e linguistico proprio della street art in una forma d’arte astratta, vicina all’informale gestuale americano, che è diventata la cifra stilistica dell’artista.

Per celebrare e sottolineare questi due eventi espositivi, nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 ottobre il Castello Visconteo ospiterà una grande performance di street art in cui artisti italiani (tra cui lo stesso KayOne) e stranieri lavoreranno fianco a fianco sul tema writing my city: in questo modo, la strada incontrerà il museo attraverso l’azione creativa dei giovani talenti, chiamati a confrontarsi e ad esprimersi attraverso il linguaggio (universale) dell’arte.

Il lavoro sarà concepito come un cantiere aperto attraverso cui seguire l’evoluzione del percorso creativo e approfondire le tecniche utilizzate dagli artisti, con un occhio di riguardo per l’azione di formazione e sensibilizzazione rispetto ai temi dell’educazione civica e creativa dei giovani della città.

Per saperne di più visita la pagina web dedicata all’evento