Ne(s)t

Smalti e acrilici su tela, dimensioni varie, 2012 – prima o poi li pubblicherò pure

Un noiosissimo pomeriggio domenicale, come sempre inattesa, s’è manifestata un’epifania.

Un documentario in TV mi ha introdotto alla complessità sociale delle formiche, del modo in cui adattano e plasmano l’ambiente circostante a loro vantaggio (la caratteristica che tento di esprimere negli spaesamenti, tanto per capirci).

La cosa che più mi ha colpito è stato il calco in cemento di un formicaio gigantesco, un mondo futuribile scavato sottoterra, perfettamente connesso e strutturato, come fosse progettato da esseri umani.

Ho impiegato un pò a ritrovare il documentario, ma da mesi covavo l’ossessione per questa serie di quadri e disegni…
Un nido di formiche, modello tridimensionale di un concetto astratto, la rete e i suoi nodi, i gangli che connettono i neuroni, le strade e le abitazioni…un superorganismo, coscienza collettiva